1907-2007 Un Mondo Una Promessa

Squadriglia Cobra: la nostra prima uscita

Novembre 20th, 2004 Posted in Dalle squadriglie

Ciao a tutti sono un esploratore della sq. Cobra del Modica 2 e oggi vi voglio raccontare la nostra prima uscita di squadriglia che si è svolta in CDA Pozzo Cassero nei giorni 20 e 21 novembre 2004. Mi scuso già da adesso per il ritardo nel raccontare questa uscita però io ve la voglio raccontare lo stesso…
È iniziato tutto con un “input” dato dai nostri capi reparto che ci hanno detto di realizzare la nostra prima uscita di squadriglia un po’ per fare conoscere ai nuovi lo scoutismo.
Allora subito la squadriglia Cobra, con un entusiasmo pazzesco, si è incimentata a progettare questa uscita.
La prima cosa a cui si è pensato è stata quella di scegliere il luogo che potesse rispecchiare alle nostre esigenze; si ma quali erano le nostre esigenze e le nostre idee per questa prima uscita? All’inizio eravamo molto confusi, soprattutto i più vecchi, perché non sapevamo come realizzare questa uscita e nel contempo fare conoscere ai nuovi lo scoutismo; dalle nostre bocche uscivano tante idee ma non sapevamo quale poteva essere quella adatta per noi. Alla fine tra tutte queste idee abbiamo scelto quella di divertirci con dei giochi e nel frattempo spiegare le cose più importanti della vita scout. Così abbiamo scelto il luogo: una casa di campagna di un nostro squadrigliere, con tanto verde e tanto spazio per giocare e divertirci…
Dopo si è passati alla realizzazione del programma e quindi dei giochi. Il programma lo illustrerò più avanti quando racconterò la nostra uscita invece ora vi racconto la preparazione dei giochi.
Come detto prima, il tema dei nostri giochi era quello di divertirci e spiegare le cose più importanti della vita scout. Si ma come si fa a divertirsi e spiegare nello stesso tempo?
Allora capo e vice, con tanto impegno, hanno organizzato questi giochi . Io Antonio vice e Peppe capo, abbiamo deciso di sviluppare i nostri giochi con una caccia al tesoro; il tesoro era composto da oggetti presi nello zaino di ognuno ma non oggetti qualsiasi, ma oggetti che non riguardavano la nostra vita scout cioè oggetti non essenziali. Il tesoro doveva essere cercato dai ragazzi divisi in due squadre. Il gioco era diviso in sei parti ed ogni parte era composta da un messaggio ed una prova, uguali per tutte due le squadre che dovevano fare con una minima competizione.
Dopo aver preparato il gioco e il programma si è passati ad un’ultima cosa: la preparazione del materiale necessario. Infatti, tutta la squadriglia, si è riunita in sede e ha preparato il materiale che il giorno stesso della partenza doveva portarsi.
L’ultima cosa che abbiamo fatto io e Peppe è stata quella di fare il sopralluogo del campo in cui dovevamo alloggiare.
Finalmente, dopo tanta attesa, è arrivato sabato 20 novembre. La squadriglia alle 15.30 è partita dalla sede scout, accompagnata dai genitori, e si è recata nel luogo dell’uscita. Quel pomeriggio c’era molto freddo, ma l’euforia di fare questa prima uscita, ha battuto tutti gli ostacoli incontrati. Arrivati al campo, abbiamo subito montato le luci e la tenda. Per la tenda abbiamo avuto un po’ di difficoltà però tutto sommato ci è riuscita bene. Verso le 17.30 abbiamo iniziato con le attività che, senza volerlo, sono durate più del previsto; ma i nostri squadriglieri sono così in gamba che non si sono fatti prendere dalla stanchezza. I giochi trattavano la legge scout, la promessa, la preghiera dell’esploratore, la buona azione, l’uso dei codici e, la più importante, la fantasia nel realizzare le scenette.
Arrivati alla sera abbiamo acceso il fuoco che è servito sia per riscaldarci e fare il nostro “tanto amato” fuoco di bivacco e sia per cucinare. Visto che dovevamo cucinare pancetta e salsiccia abbiamo realizzato una brace nel terreno facendo un fosso. Chi ne sa di più si chiederà: ma come avete fatto a realizzare una brace e poi fare il fuoco di bivacco? Benissimo, ve lo spiego subito. La brace si ricava accendendo il fuoco e poi lasciandolo spegnere in modo che il calore riesca a cucinare la carne; poi noi abbiamo smosso la cenere ancora calda e abbiamo aggiunto un po’ di paglietta in modo che il fuoco si riprendesse e poi abbiamo messo la legna, prima fina e poi grossa, per bruciare.
Durante il fuoco abbiamo fatto la verifica della giornata, una specie di consiglio di squadriglia che è servito per conoscerci tra di noi, e abbiamo fatto anche tanti bans e tanti giochi.
Dopo questo lungo fuoco siamo andati a dormire e vi assicuro che il vento e il freddo da quelle parti non è da sottovalutare.
L’indomani mattina ci siamo svegliati e abbiamo fatto una buona ginnastica in modo da sgranchirci bene; subito dopo abbiamo fatto una calorica colazione per metterci in forza per la mattinata piena di sole e impegnativa che ci aspettava.
Infatti la mattina abbiamo fatto degli altri giochi di movimento e di espressione e poi siamo andati a piedi alla S. Messa. Tornati dalla Messa abbiamo smontato la tenda che, grazie a quel sole, si è asciugata. Intanto si erano fatte le 12.30 e i genitori cominciavano ad arrivare. Allora tutta la squadriglia ha fatto la pulizia del campo perché “gli scout lasciano il mondo migliore di come lo hanno trovato”, ed infine una breve ma sostanziosa verifica.
Così purtroppo si è conclusa la nostra prima uscita di squadriglia.
Mi scuso ancora per il ritardo.
BUONA CACCIA…
By Antonio Vanella sq.Cobra rep. Green Peace Modica 2…